The Clash - Live at Shea Stadium
Nella discografia dei Clash era gia' presente una bella compilation live uscita postuma ("From here to Eternity" del 1999), ma "Live at the Shea Stadium" restituisce la potenza dirompente del live-act della band. Si tratta di un live integrale registrato il 13 ottobre del 1982 davanti a 50.000 persone allo Shea Stadium di New York come opening-act per gli Who.
Era il tour di "Combat Rock" (qualitativamente non certo il loro album migliore, ma che si rivelo' il loro piu' grosso successo commerciale) e dopo quella serata con all’improvviso l’America ai loro piedi, niente fu più come prima. Al ritorno in Inghilterra si inasprirono le liti interne che condussero in meno di un anno al definitivo scioglimento della band, preceduta dall'abbandono di Mick Jones. I Clash in questo live sono già orfani di Topper Headon, allontanato dal gruppo per la sua dipendenza dall'eroina e onorevolmente rimpiazzato dietro i tamburi dal suo predecessore Terry Chimes.
50 minuti di scariche ad alta tensione, di intensa frenesia resa ancora più spettacolare dalla sorprendente qualità della registrazione.
Da "London calling" a "I fought the law" la scaletta è tiratissima e senza pause, Joe Strummer e soci non sbagliano un colpo, dal punk senza respiro di "Clampdown", "Tommy Gun" e "I Fought The Law" alle atmosfere dub-reggae di "Magnificent Seven" e "Armagideon Time" (che sono presentate in una sorta di mini-medley). Bellissime anche le versioni di classici come "Rock the Casbah" e "Train in Vain".
Un ottimo live per ricordare una band la cui influenza trascende le sue origini punk.
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