Oasis - Stop The Clocks (2006)
In passato Noel Gallagher aveva affermato che gli Oasis avrebbero pubblicato un "best of" solo se si fossero separati. Evidentemente non aveva fatti i conti con il potere delle case discografiche. Cosi', quando la Sony lo ha informato dell'intenzione di pubblicare per Natale 2006 una compilation della band, il chitarrista/compositore ha messo da parte il suo orgoglio e si e' però assicurato di avere il controllo totale sulla scaletta dei brani.
In questo modo "Stop the Clocks" si propone come una raccolta basata sui gusti personali di Noel, e non la solita compilation di singoli di successo. Da notare anche la mancanza di inediti, spesso aggiunti per invogliare all'acquisto da parte dei collezionisti.
La compilation e' fortemente sbilanciata a favore della prima produzione degli Oasis, con
5 brani a testa dai primi due album, uno ciascuno da" Heaten Chemistry" e da "Standing on The Shoulder Of Giants", due dall'ultimo "Don't believe the truth" e quattro B-sides. Sorprendentemente non sono presenti brani da "Be Here Now", uno degli album piu' maturi e acclamato sia dalla critica che dal pubblico.
L'apertura della raccolta spetta a "Rock'n'Roll Star", che dal primo riff di chitarra dimostra di essere veramente un pezzo "senza tempo". Gli accordi di piano di apertura di "Don't look back in anger" continuano a fare venire i brividi, anche se li abbiamo ascoltati migliaia di volte. "Wonderwall": un vero classico. "Slide Away": quante bands vorrebbero avere un pezzo così nel loro repertorio ?
Le canzoni piu' recenti si dimostrano meno ispirate di quelle estratte da "Definitely Maybe" e "Morning Glory", e la scelta di Noel e' andata comunque ai pezzi migliori: "Go let it out" da "Standing.." e "Songbird" (dedicata a Nicole Appleton delle All Saints)da "Heaten Chemistry"
Tra i singoli spicca "Acquiesce", gia' considerato come uno dei migliori singoli della band di Manchester: uno dei pochi brani dove si ha occasione di sentire un duetto dei fratelli Gallagher. Ascoltarli cantare "'cause we need each other, we believe in each other" e' veramente strano, considerate le loro epiche litigate.
Raccolta essenziale per chi vuole conoscere gli Oasis (da completare pero' con l'acquisto di "Be Here Now").