U2 - 18 Singles (2006)
 Come suggerito dal titolo, questa raccolta e' composta da 18 singoli della band irlandese, piu' un inedito. Ogni brano e' un perfetto esempio di "stadium rock", appassionato e potente. Forse qualcosa del primo materiale appare un po' datato, ma "Sunday Bloody Sunday" suona tuttora sbalorditiva . Come accade sempre nel caso di compilation, la scaletta puo' risultare oggetto di discussione: in questo caso personalmente non condivido la scelta di inserire solo 2 brani da "Achtung Baby" e nulla da "Zooropa" e "Pop", mentre troviamo addirittura quattro canzoni da "All That You Can't Leave Behind".
Per quanto riguarda i nuovi pezzi, "The Saints Are Coming", cover di una vecchia canzone degli Skids, e' suonata insieme ai Green Day. Dopo l'introduzione con la citazione di "House of The Rising Sun" , i due cantanti si alternano nelle strofe e vanno in coro sul ritornello, mentre i musicisti dei due gruppi innalzano un muro di suono impressionante. Molto bella, e anche sostenuta da una causa nobile: tutti gli introiti di questo singolo verranno devoluti al fondo per la ricostruzione post-Uragano Katrina. L'altro inedito "Window In The Skies" e' gia' un classico U2, con il tipico suono della chitarra di The Edge e i cori gospel.
Complessivamente questa raccolta risulta gradevole, dato la qualita' delle canzoni inserite. Ma per avere una panoramica piu' completa sulla musica della band consiglio senza dubbio le due antologie "The Best of 1980-1990" (1998) e "The Best of 1990-2000" (2002).
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