Pubblicato: 7 Novembre 2006 Etichetta:  Reprise

Eric Clapton / J.J. Cale - Road to Escondido

"The Road To Escondido" e' la prima collaborazione diretta tra i due chitarristi, la cui ammirazione reciproca ha influenzato la loro musica attraverso gli anni.

La carriera di Cale non è stata stratosferica come quella di Clapton, ma puo' contare su una folta schiera di fedelissimi, oltre che un'approvazione unanime della critica, soprattutto sulla sua attivita' di compositore. Clapton in passato contribuì a far conoscere lo schivo chitarrista americano portando al successo due cover: "After Midnight" e "Cocaine". L'album si puo' definire come una gradevole passeggiata attraverso il rock, blues country e folk. L'unica pecca della produzione, condivisa dai due chitarristi, e' l'eccessiva delicatezza in alcuni momenti: una maggiore incisivita' negli assoli avrebbe reso l'album un vero capolavoro. Supportati da un "dream team" di collaboratori che include i chitarristi John Mayer, Derek Trucks, Albert Lee e Doyle Bramhall II, il compianto organista Billy Preston,  l'armonicista Taj Majal, i batteristi Abe Laboriel Jr. E Steve Jordan e i bassisti Nathan East e Pino Palladino, Clapton e Cale eseguono 14 brani, la maggiorparte dei quali scritti dall' americano. In "Missing Person", "Who Am I Telling You?" e "It's Easy" i virtuosismi di Derek Trucks sembrano dare ulteriore ispirazione a Clapton.

Clapton e Cale nel corso dell'album esplorano varie soluzioni melodiche: dallo spiritato bluegrass di "Dead End Road" al blues torrido di "Hard To Thrill", dall'acustica "Three Little Girls" riflessione sentimentale sulla paternità, a "When This War Is Over", canzone di protesta contro le attuali vicende belliche in cui sono coinvolti gli Usa. "Heads In Georgia" è un soul  "tenebroso", mentre la cover di "Sporting Life Blues" di Brownie McGhee ha un originale arrangiamento country con venature jazz.

In conclusione, in "The Road To Escondido" si sente l'atmosfera di divertimento e di relax di due grandi musicisti perfettamente in sintonia con la loro musica, senza bisogno di comportamenti da prime donne o virtuosismi fini a se' stessi. Un' altra grande collaborazione di Clapton, come quella di qualche anno fa con BB King "Riding with the King", consigliata  altrettando caldamente agli amanti del genere.

Tracklist:

1. "Danger" -5:34

2. "Heads in Georgia" -4:12

3. "Missing Person" -4:26

4. "When this War is Over" -3:49

5. "Sporting Life Blues" (Brownie McGhee) -3:31

6. "Dead End Road" -3:30

7. "It's Easy" -4:19

8. "Hard to Thrill" (Eric Clapton/John Mayer) -5:11

9. "Anyway the Wind Blows" -3:56

10. "Three Little Girls" (Eric Clapton) -2:44

11. "Don't Cry Sister" -3:10

12. "Last Will and Testament" -3:57

13. "Who Am I Telling You" -4:08

14. "Ride the River" -4:35

Musicisti:

• J.J. Cale: Guitars, keyboards, vocals.

• Eric Clapton: Guitars, vocals.

• Jim Karstein: Batteria, percussioni 

• James Cruce: Batteria, percussioni 

• Steve Jordan: Batteria

• Abraham Laboriel Jr.: Batteria

• Gary Gilmore: Basso.

• Willie Weeks: Basso.

• Nathan East: Basso.

• Pino Palladino: Basso.

• Billy Preston: Hammond Organ, Fender Rhodes, Wurlitzer.

• Walt Richmond: Piano.

• Doyle Bramhall II: Chitarre

• Derek Trucks: Chitarre.

• John Mayer: Chitarre.

• Albert Lee: Chitarre.

• Christine Lakeland: Chitarre, voce.

• Simon Climie: Percussioni.

• David Teegarden: Percussioni.

• Taj Mahal: Harmonica.

• Dennis Caplinger: Violino.

• Bruce Fowler: Fiati

• Marty Grebb: Fiati .

• Steve Madaio: Fiati .

• Jerry Peterson: Fiati .

Produzione:

• Eric Clapton, JJ Cale: Produttori, Concept.

• Simon Climie: Programming, Co-Produttore, Digital Editing.

• Alan Douglas: Engineer.

• Bob Ludwig: Mastering.

• Mike Kappus: Management.

• Lee Dickson: Guitar Technician.

• Catherine Roylance: Art Direction.

• Joel Evenden: Digital Editing.

• Nigel Carroll: Personal Assistant.